Prima edizione di Filo Shanghai: le aziende si presentano
La prima edizione di Filo Shanghai si svolge dal 13 al 15 ottobre 2015 nella Hall 6.2 corridoio N del National Exhibition and Convention Center della metropoli cinese. La partecipazione di Filo alla kermesse asiatica è nell’ambito di Milano Unica, ma in un’area separata, con un ingresso riservato e un lay-out appositamente studiato, che rende immediatamente riconoscibile lo spazio dedicato ai filati.
Sono sette le aziende che hanno aderito alla prima edizione di Filo Shanghai: Davifil, Filatura C4, Filatura Pettinata Luisa 1966, Ghezzi, Monvania, Ongetta, Servizi e Seta.
Filo ripropone a Shanghai la stessa formula e le stesse caratteristiche che nei suoi oltre venti anni di vita l’hanno resa la fiera di riferimento dei filati per tessitura made in Italy a livello internazionale.
“La prima edizione di Filo Shanghai è un progetto entusiasmante, che si è potuto realizzare solo grazie al contributo operativo di Carlo Calenda, Viceministro dello Sviluppo Economico, e di Ice-Agenzia, e al supporto di Silvio Albini, past president di Milano Unica, e di Sistema Moda Italia.Grazie al loro sostegno costante e puntuale, Filo può offrire ai propri espositori l’opportunità di partecipare a un evento così importante per la filiera tessile italiana”. Aggiunge Monfermoso: “Filo apprezza la volontà del Viceministro Carlo Calenda, in base alla quale le fiere italiane devono presentarsi unite sui mercati esteri, perché rappresentano un vero e proprio biglietto da visita della qualità e dello stile del sistema tessile e della moda made in Italy. La collaborazione che abbiamo instaurato con Milano Unica ne è una dimostrazione concreta, e oggi ci permette di proporre ai buyer asiatici le caratteristiche di eccellenza e innovazione della filiera tessile italiana nel suo complesso”. In conclusione, Monfermoso afferma: “Per quanto riguarda Filo, il nostro obiettivo primario è offrire ai nostri espositori concrete opportunità di affari, mettendo in primo piano l’altissima qualità dei loro prodotti e Filo Shanghai è un’ulteriore occasione per riaffermare questo principio-guida. Le sette aziende che partecipano alla prima edizione di Filo Shanghai – nella diversità delle loro produzioni e delle aspettative con cui affrontano i mercati asiatici – rappresentano in modo eccellente la ricerca e la capacità di innovazione della filatura italiana. E mi fa anche piacere sottolineare che provengono da distretti produttivi diversi, a riprova della necessità di avere un sistema tessile compatto per presentarsi sui mercati esteri, superando ogni forma di campanilismo”.
Ma quali sono i motivi che hanno portato le sette aziende a partecipare alla prima edizione di Filo Shanghai? E quali prodotti presentano alla fiera asiatica?
Alla Davifil partono dalla considerazione che il mercato è sempre più connotato da “una nuova normalità, fatta di alti e bassi repentini. Per le imprese si prospetta quindi quasi un obbligo all’internazionalizzazione, cogliendo opportunità preziose come quella di Filo Shanghai”. Quanto ai prodotti esposti nello stand di Shanghai, l’azienda è da sempre impegnata nella realizzazione di filati di alta qualità per soddisfare impieghi diversi, dall’abbigliamento all’arredamento, nella convinzione che ricerca e creatività siano i pilastri a sostegno della vera innovazione. L’ultimo esempio in ordine di tempo sono le ricerche su filati in fibra di soia al 100% e fibra di soia miscelata con fibre animali (lana, seta, mohair) e fibre naturali (cotone, ramiè, bamboo).
Per Filatura C4 con l’adesione a Filo Shanghai “ci presentiamo per la prima volta sul mercato cinese e siamo lieti di farlo attraverso una collettiva del made in Italy. Abbiamo aderito all’iniziativa perché Filo raccoglie l’eccellenza dei filati e ci è dunque sembrata un’occasione da non perdere”. I filati di Filatura C4 si rivolgono in particolare al mercato dell’arredamento contract e dunque hanno caratteristiche innovative e performanti: sono infatti antimacchia, antincendio, resistenti allo sfregamento, solo per citarne alcune. A Shanghai l’azienda presenta, inoltre, alcuni filati del progetto di filiera Re.verso, che si fonda sul riutilizzo innovativo di materiali di scarto. Particolarmente significativo, il filato Re.Play, realizzato con lana Re.verso, lana vergine e viscosa flame retardant.
Per Filatura pettinata Luisa 1966 la decisione di partecipare alla prima edizione di Filo Shanghai risponde a due ordini di ragionamento. Da una parte, già da alcuni anni l’azienda è presente sui mercati asiatici attraverso appuntamenti fieristici che però sono più diretti alla maglieria e dunque ha accolto con entusiasmo l’idea di Filo Shanghai, che ha come core business i filati per tessitura. Dall’altra, c’è una visione più ampia, con la consapevolezza che “mostrare sui mercati esteri una filiera italiana compatta e unita sia una scelta vincente per tutte le aziende, a monte e a valle del sistema. Anzi, speriamo che un domani a questa rassegna possano essere presenti non solo i tessitori di Milano Unica, ma anche i confezionisti, perché anche a valle non basta più il solo marchio, c’è bisogno di vera qualità e di vera innovazione, così come di trasparenza e tracciabilità”. A Shanghai la Filatura Luisa 1966 porta i suoi filati pettinati in fibre nobili, pure o anche in mista, con proposte che travalicano la stagionalità, meno importante sui mercati asiatici rispetto a quelli europei.
“Un’occasione da non perdere per un’azienda come la nostra, specializzata in filati altamente tecnologici”: così da Ghezzi SpA definiscono la partecipazione a Filo Shanghai. L’azienda, nata nel 1949 come torcitura specializzata nella lavorazione della seta pura, produce oggi fili continui, artificiali e sintetici. Le tecnologie utilizzate, altamente innovative, garantiscono un successo qualitativo e di mercato che colloca l’azienda ai primi posti a livello europeo. La produzione di Ghezzi è vasta, con filati ritorti, elasticizzati e fantasia in fibre artificiali, sintetiche e naturali. Ampio anche l’utilizzo dei filati dell’azienda, che spazia dall’abbigliamento all’arredamento. Non mancano neanche filati per l’utilizzo tecnico e industriale. “A Filo Shanghai proponiamo vari filati, per dare ai buyer asiatici esempi della nostra capacità produttiva e di ricerca, ma anche della nostra capacità di rispondere a richieste specifiche dei clienti”.
Monvania è specializzata nella nobilitazione di filati continui, artificiali e sintetici, per il mondo tessile: “Abbiamo sempre investito con l’obiettivo di diversificare e specializzare la produzione, in modo tale da poter offrire al mercato di sbocco europeo filati molto ricercati, se non unici ed esclusivi” – spiegano in azienda – “Filo Shanghai ci è sembrata un’ottima opportunità per far conoscere i nostri prodotti anche su mercati più lontani e complessi, come quelli cinese e asiatico”. Oggi Monvania – attraverso le diverse collezioni del marchio Filcomo – propone filati ritorti, testurizzati, taslanizzani, elasticizzati, binati e spiralati, fantasia e filati per il tessile tecnico. Tanta varietà si adatta ai più diversi impieghi, dall’abbigliamento maschile e femminile all’arredamento.
Da Ongetta affermano che “Filo Shanghai è un’occasione da cogliere per comprendere meglio le esigenze e le richieste dei mercati asiatici, tanto più per un’azienda come la nostra per la quale la torcitura della seta è un’attività di famiglia fin dai primi del Novecento e tanto più perché da sempre dedichiamo molta attenzione ad approfondire la conoscenza dei paesi di origine della seta, instaurando rapporti diretti con i produttori. Siamo particolarmente interessati a verificare la possibilità di collaborazione con produttori di tessuti di qualità medio-alta, cinesi e asiatici”. Oggi, alla seta continua Ongetta ha affiancato la produzione e la commercializzazione dei filati di seta a fibra discontinua (schappe, tussah e burette) e di una vasta gamma di filati misti. Sbocco principale è l’abbigliamento di alta qualità, grazie anche alla stretta collaborazione che Ongetta instaura con i clienti e che permette di rispondere alle loro richieste con tempestività e prodotti che uniscono stile e ricerca.
Da Servizi e Seta spiegano così la scelta di aderire a Filo Shanghai: “Oggi il mondo cambia a velocità sempre maggiore e un’azienda deve saper comprendere e interpretare i cambiamenti con altrettanta rapidità. Per questo abbiamo scelto di partecipare a Filo Shanghai, che rappresenta un’ulteriore occasione per presentare le nostre collezioni sui mercati asiatici. In questi paesi Servizi e Seta è già peraltro presente da alcuni anni, ma Filo Shanghai ci permette di esporre i nostri prodotti in un contesto più ampio, quello della filiera made in Italy”. Qui a Shanghai l’azienda propone in particolare i suoi prodotti in stock service e i filati di lino in mista con seta o lana. Insieme a un servizio sempre a completa disposizione del cliente, per studiare le soluzioni più adatte a ogni esigenza.
Biella, 13 ottobre 2015