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ALCHIMIE
Dialoghi Creativi a cura di Gianni Bologna

Filo 60a edizione

INTRODUZIONE

Oggi, come in passato, non abbiamo ceduto alla tentazione di distillare dagli alambicchi del presente alcuna previsione per il futuro.

Il procedimento alchemico al quale alludiamo è qualcosa di intrinsecamente legato al risultato a cui perviene oggi, nel momento preciso in cui si realizza, nel “presente” che è diventato l’unico “tempo” che scandisce e governa i ritmi del nostro modo di vivere. E non da oggi.

Attraverso la distillazione di molteplici elementi abbiamo cercato di estrarre qualche condensato di immagini che illustrino le giustapposizioni di alcune tradizioni estetiche.

Non sono le “ibridazioni” di cui in passato si è parlato anche troppo a lungo ma piuttosto la creazione di accostamenti che rappresentino in qualche modo alcune linee estetiche generali rintracciabili nelle tradizioni di Paesi che tra loro distano anche migliaia di chilometri o appartengono a epoche divise da grandi distanze temporali ma che sono portatori di tratti di un recondito patrimonio comune che pur sopravvive.
Il tutto rispettando e la fonte di ispirazione e gli stimoli che pensiamo li abbiano generati, senza mescolamenti improvvisati e improvvidi tipici di un altro luogo comune dei nostri tempi: il “melting pot”.

La vera (e ardua) sfida per l’estetica di oggi (e non solo quella inerente al tessile) è quella di riuscire a mettere a punto forme e colori simbolici della nostra epoca e diffonderli come è stato nel passato per certe istanze che si sono diffuse a tal punto da diventare tradizione.

L’alchimia che riteniamo sia oggi più necessaria è quella di accettare il morphing della bellezza con quella che spesso è considerata disarmonia e distillare forme e colori che generino un “altrove” del gusto destinato a divenire esperienza vissuta quotidianamente.

ECO-BIO-TECHNO

Mescoliamo i sogni e i bisogni, le aspettative positive, le necessita imprescindibili e i limiti da imporsi in un gioco di specchi un po’ deformanti, quel tanto che basta per pensare a prodotti innovativi che siano al contempo performanti e portatori di novità estetiche e di impegno etico per l’ambiente senza peraltro tralasciare una sfumatura di compiacimento e di divertimento che non è scindibile dal prodotto-abito.

NIPPO AFRICANO

Distilliamo insieme due tradizioni di linearità e minimalismo solo apparentemente agli antipodi: quella africana che comporta una visione pervicacemente legata ai materiali della terra e quella giapponese basata su una millenaria elaborazione di materie e forme sofisticatissime ma che pervengono entrambe ad una estetica coinvolgente, naturalmente elegante, priva di fronzoli e di pesi superflui.

FANTASY BAROQUE

Creiamo un elisir di forme ridondanti e iper-descrittive come espressione del desiderio mai sopito di andare oltre gli schemi che, lungi dall’essersi esaurito nelle epoche passate, è periodicamente risorgente in nuove forme mutuate dal desiderio di ricchezza visiva, di evasione, dalla fantascienza e dalle narrazioni fiabesche iper-moderne. E’ un voler superare i limiti e un affermare che anche la libertà di andare “oltre” può avere una sua ragione di essere.

CARTELLE COLORE

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