
L’importanza di essere Filo
La 45a edizione di Filo – del 2-3 marzo 2016 – si è conclusa con grande soddisfazione degli operatori e ha dimostrato una volta di più come il Salone sia un appuntamento cruciale nel panorama delle fiere tessili internazionali. Paolo Monfermoso, responsabile di Filo, illustra i programmi per il secondo semestre 2016.
La 45a edizione di Filo è appena terminata e già il ragionamento di Paolo Monfermoso è proiettato verso il 46° appuntamento, fissato per il 28 e 29 settembre: “L’andamento e i risultati dell’edizione di marzo sono per noi motivo di soddisfazione, ma rafforzano anche la consapevolezza che non si può stare fermi. Non è nella nostra filosofia inseguire il cambiamento per il cambiamento, ma in vista della 46a edizione stiamo mettendo a punto alcune azioni che puntano a rafforzare la comunicazione di Filo, soprattutto all’estero”. Prosegue Monfermoso: “La sinergia tra monte e valle della filiera è certo una necessità, in particolare per affermare il valore del made in Italy sui mercati esteri e Filo è pronto ad ampliare le occasioni di una concreta collaborazione lungo la filiera. Tuttavia, Filo lo farà senza rinunciare alla sua caratteristica essenziale, che è poi la ragione del suo successo: proporsi come piattaforma che crea occasioni di business per le aziende che partecipano a Filo. Nei giorni di fiera, questo principio si concretizza nel favorire l’incontro tra offerta e domanda di filati di altissima qualità; negli altri giorni dell’anno ricercando e proponendo alle aziende nuove opportunità che riteniamo valide per la loro crescita o per la loro internazionalizzazione”.
Biella, 6 aprile 2016