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La Ue prolunga le sanzioni contro Mosca

L’Unione Europea ha prolungato di altri sei mesi le sanzioni alla Russia. Introdotte inizialmente per un anno il 31 luglio 2014, in risposta alle ingerenze della Russia in Ucraina, le sanzioni europee sono state poi rafforzate nel settembre 2014. Sebbene non si sia opposta alla decisione, l’Italia, sostenuta dalla Francia, ha cercato di rallentare la procedura per inserirla in un approccio politico complessivo dell’Ue nei confronti di Mosca.

Il rinnovo delle sanzioni alla Russia e le contromosse di Vladimir Putin non sono una buona notizia per il made in Italy. Per il settore tessile-abbigliamento a commentare la notizia è statp il presidente di Sistema moda Italia, Claudio Marenzi “Con la debolezza del mercato interno, diventa sempre più importante sostenere le nostre aziende in tutti i mercati in cui il prodotto Made in Italy trova apprezzamento da parte dei consumatori. Bisogna dunque lavorare con Confindustria e con il governo e supportare il ministro Calenda nelle azioni per rimuovere vincoli e oneri eccessivi per le nostre imprese. Mi riferisco in particolar modo all’embargo in Russia, un mercato crollato del 34% nell’ultimo anno”.

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