
Cresce la produzione in provincia di Biella
Due indagini per monitorare con attenzione l’andamento (positivo) della congiuntura in provincia di Biella: sono di Camera di commercio e Unione Industriale Biellese. Se i dati dell’ente camerale fotografano l’andamento del primo trimestre del 2016, l’analisi confindustriale raccoglie le previsioni degli imprenditori per il secondo trimestre.
Nel periodo gennaio-marzo 2016 la produzione industriale è cresciuta in provincia di Biella del 2,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015. In generale, le industrie tessili registrano un buon andamento (+ 6 per cento) e, in particolare, la filatura si attesta sul + 1,4 per cento e la tessitura sul +1,1 per cento.
Le previsioni per i prossimi mesi raccolte tra gli imprenditori dall’Unione Industriale Biellese continuano nel segno del cauto ottimismo. Come sottolinea il vice-presidente dell’Unione Industriale Biellese, Emanuele Scribanti: “Permangono attese più ottimistiche di incremento della produzione industriale mentre rimangono sostanzialmente stabili le prospettive sugli ordinativi. Le previsioni sono però più caute per quanto riguarda la redditività, indice dei gravami dati dal peso della fiscalità e dai costi della burocrazia. Questi elementi, purtroppo, continuano a incidere negativamente sull’attività quotidiana di chi fa impresa. Ciò che serve per supportare le aziende affinché possano cogliere gli elementi di ripresa è una politica industriale volta alla semplificazione fiscale e burocratica, da un lato, e al supporto all’internazionalizzazione, all’innovazione e all’accesso del credito, dall’altro”.
Biella, 1 giugno 2016