
Con “madeincolours” il colorante diventa tracciabile
Di che colorazione sei? È una domanda che i consumatori dovrebbero farsi per tutti i prodotti di abbigliamento (e non solo) che acquistano, perché alcune colorazioni utilizzate nei capi importati da paesi extra-Ue possono essere nocive per la salute. Ma come si fa a capire dove è stato colorato un prodotto e decidere con consapevolezza se comprarlo o meno? È per rispondere a questa esigenza di chiarezza che è nata “madeincolours”, l’etichetta che garantisce la colorazione sicura dei prodotti.
Il progetto “maideincolours” in difesa del diritto del consumatore all’informazione è stato ideato da Michela Kahlberg e permette di tracciare i capi e i prodotti colorati all’interno dell’Unione Europea. È un marchio di garanzia riconoscibile che può essere applicato a tutti i prodotti, con un’etichetta abbinata ad un QR code, grazie al quale, si possono avere informazioni immediate sul prodotto.
Al progetto hanno già aderito numerose tintorie italiane, in particolare della zona di Biella (tra le altre c’è la Tintoria Finissaggio 2000 di Marco Bardelle, il presidente di PoinTex) e dell’area pratese.
Biella, 1 giugno 2016