Zegna Baruffa Lane Borgosesia per “Forest for Fashion – Fashion for Forest”
Zegna Baruffa Lane Borgosesia ha sponsorizzato l’evento “Forest for Fashion – Fashion for Forest”, promosso da Nazioni Unite, Fao e Cittàdellarte, tenutosi il 21 marzo 2014 nel palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra.
La giornata-evento, resa ancora più interessante da una performance di Michelangelo Pistoletto, ha voluto segnalare la possibilità di ripensare le attività umane all’interno di un panorama di rinascita globale in equilibrio col pianeta, dimostrando come tanto le attività umane quanto l’ecosistema abbiano da guadagnare in questo nuovo rapporto, il cui simbolo diventa il “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto.
Zegna Baruffa Lane Borgosesia è una delle aziende leader nel mondo per la produzione di filati naturali di alta gamma per maglieria esterna e il tema della giornata è particolarmente vicino ai suoi valori d’ impresa: l’eccellenza della produzione, l’etica nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori, la salute del consumatore.
Le sue tre linee di prodotti (Baruffa, Chiavazza, Botto Poala) sono tutte autenticamente “al naturale” perché la scelta delle materie prime privilegia fibre nobili e pregiate.
Il laboratorio qualità e i laboratori di reparto attivi 24 ore al giorno effettuano controlli lungo tutto il ciclo produttivo e forniscono informazioni costanti sulla produzione di ogni singolo filato. Il laboratorio è attrezzato per controlli sui trattamenti direttamente sperimentati e tutte le procedure sono documentate e rigorosamente osservate in tutti i siti produttivi di Vigliano, Borgosesia, Lessona, in Italia.
Particolare attenzione viene data da sempre al colore: la tecnologia è supportata dalla grande esperienza di tecnici e operai specializzati e conta sull’utilizzo di strumenti e macchinari altamente sofisticati che ottimizzano i consumi di energia e di acqua per l’esecuzione della tintura stessa. Così come è espressione del rispetto della natura e degli altri il riciclo delle acque, mediante un processo chimico fisico ottenuto con un impianto di depurazione interno, da cui le acque tintoriali vengono reimmesse nell’ambiente chimicamente pure (quindi potabili).