
MILANO UNICA, IL BILANCIO È POSITIVO
Si è chiusa con un bilancio positivo la 33a edizione di Milano Unica: 270 le aziende espositrici (+ 29% su settembre 2020, 224 italiane e 46 straniere) e 3100 aziende visitatrici (+ 29%, sempre su settembre). Tornano in fiera anche alcuni buyer stranieri.
“Non siamo ancora tornati alla normalità, ma il segnale è sicuramente incoraggiante” ha commentato Alessandro Barberis Canonico, presidente di Milano Unica, al termine della 33a edizione.
Segnali incoraggianti sono arrivati dalle collezioni, ricche di proposte tessili innovative già a partire dall’Area Tendenze dedicata alle “Magnifiche Passioni”, dove il contributo di Filo con i filati sostenibili del progetto FiloFlow è stato apprezzato per la qualità e la concretezza con cui ha rappresentato la centralità di una filiera di assoluta eccellenza.
Segnali di ottimismo sono arrivati anche dalla cerimonia inaugurale, lontanissima da liturgie canoniche e molto concentrata a discutere le sfide concrete del tessile post-pandemia: sostenibilità, digitalizzazione e maggior flessibilità, che vanno affrontate con una maggior collaborazione e condivisione strategica tra le aziende della filiera tessile-abbigliamento-moda, tenendo anche conto della necessità di redistribuire più equamente il peso dei costi tra il monte e il valle del settore. Il presidente di MU, Alessandro Barberis Canonico, ha poi voluto ribadire che “È la fiera il luogo privilegiato dove nascono progetti che poi si sviluppano in un dialogo tra aziende e clienti. Ma ora più che mai, spazio fisico e digitale concorrono insieme alla creazione del nuovo futuro del comparto, sul quale occorre investire con fiducia, utilizzando la tecnologia anche per dare un impulso di innovazione alla creatività”.
L’importanza delle fiere è stata sottolineata anche dal ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti: “adesso tutta la voglia e la capacità di fare che non abbiamo potuto esprimere in questo anno e mezzo dobbiamo metterla a terra per far decollare il nostro paese. Si riaprono le porte delle fiere e torna in campo l’Italia che è capace di affermarsi nel mondo in tanti settori, e in particolare in quello della moda”.
Biella, 14 Luglio 2021