
Entra in gioco il Comitato moda
Sono stati temi importanti quelli all’ordine del giorno della seconda riunione del Comitato della moda e dell’accessorio del 28 aprile, il primo sotto la presidenza del sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, che da poco ha ricevuto ufficialmente le deleghe lasciate da Carlo Calenda.
Nel corso della riunione del Comitato della moda e dell’accessorio si è infatti discusso di sostenibilità, formazione e “Millennials”. Sulle formazione, il Comitato definisce alcune linee guida per la realizzazione di azioni concrete per la promozione a livello internazionale delle scuole italiane del settore, l’organizzazione di campagne istituzionali e la disciplina degli accreditamenti. Per i “Millenials” sono invece allo studio iniziative da realizzare fin da settembre 2016.
La riunione del Comitato è stata anche l’occasione per comprendere lungo quali linee programmatiche intende muoversi il sottosegretario Scalfarotto: “L’avvicendamento con Carlo Calenda avviene all’insegna della massima continuità. Quanto al Comitato, il suo ruolo è veramente strategico: permetterà al settore di parlare con una voce sola, pur salvaguardando le singole peculiarità”. In conclusione, Scalfarotto ha parlato anche di risorse: “Il Piano straordinario per il made in Italy è stato una delle poche voci di bilancio ad avere nel 2015 risorse aggiuntive. E quest’anno abbiamo destinato 164 milioni di euro per stabilizzare le azioni intraprese, di cui 30 milioni destinati alle fiere italiane che portano l’eccellenza del made in Italy nel mondo”.
Biella, 4 maggio 2016