
Dalla volgarità allo scandalo del buon gusto
Da varie edizioni le proposte sviluppo prodotto presentate da Filo si concentrano sull’evoluzione del gusto, evidenziando come talvolta la progressione dell’estetica si tramuti in “cattivo gusto”. Il concetto è ora ripreso in una mostra in corso al Barbican di Londra, “The Vulgar: Fashion Redefined”.
“The Vulgar: Fashion Redefined” è una mostra realizzata dalla curatrice Judith Clark in collaborazione con lo psicanalista e scrittore Adam Phillips ed è aperta al Barbican di Londra fino al 5 febbraio 2017.
Si parte dalla definizione della “volgarità come ciò che rivela lo scandalo del buon gusto” per presentare cinquecento anni di moda, dal Rinascimento a oggi, attraverso abiti antichi, creazioni di couture o ready-to-wear, oggetti di arredamento in tessuto, manoscritti, fotografie e film, compresi contributi di Chloé, Christian Dior, Christian Lacroix, Lanvin, Moschino, Miuccia Prada, Agent Provocateur, Elsa Schiaparelli, Viktor & Rolf, Louis Vuitton e Vivienne Westwood. Si ripercorre così il costante evolvere della nozione di “volgare” nella moda, con i suoi eccessi e le sue provocazioni, talvolta scioccanti e dunque rivoluzionarie.
Biella, 25 gennaio 2017