44a edizione di Filo: la qualità che fa la differenza
“Pensare futuro” – il tema della 44a edizione (30 settembre – 1° ottobre 2015 al Palazzo delle Stelline di Milano) – pervade anche il “dietro le quinte” della fiera dei filati e delle fibre. E marca un fil rouge con l’Esposizione universale, aperta da maggio sempre a Milano e che proprio in questi giorni di inizio autunno registra un eccezionale successo di pubblico.
Fil rouge che si spiega con la semplice constatazione che se acqua e cibo sono certo indispensabili per l’umanità, anche i filati – alla base di qualsiasi capo di abbigliamento – contengono elementi di necessità. E l’alta qualità – nel cibo e nell’acqua come nei filati – è il fattore che come spesso si dice “fa la differenza” tra un prodotto banale e un prodotto che guarda al futuro.
Filo e Lauretana è un binomio ormai consolidato: l’acqua più leggera d’Europa per valori organolettici accompagna infatti da tempo il lavoro negli stand della fiera e nei suoi spazi di incontro e dibattito, come la FiloLounge e il FiloHappening. Nei suoi cinquant’anni di vita, l’azienda ha costantemente investito in innovazioni tecnologiche, tanto che oggi tutte le linee di produzione sono di ultima generazione, con sistemi di controllo igienici all’avanguardia. E sono proprio queste innovazioni continue che oggi come ieri permettono all’acqua Lauretana di arrivare ovunque pura, fresca e leggera così come sgorga dalla fonte di Graglia.
Di cultura del cibo e di come “nutrire il pianeta” nel futuro prossimo e in quello più lontano si è parlato molto in questi mesi di Expo. Alla 44a edizione di Filo la cultura del cibo si realizza nelle proposte culinarie di Ramella Banqueting. E perfettamente in tema con la filosofia di Filo, le proposte culinarie dello chef Ivan Ramella hanno come imperativo categorico la qualità, che si fonda sulla ricerca e su un forte legame con il proprio territorio, il Biellese. Con oltre cinquant’anni di esperienza, la famiglia Ramella ha fatto della ristorazione di qualità un’arte che racchiude la professionalità, la passione e lo stile dell’ospitalità.
Biella, 30 settembre 2015