42a edizione di FILO: l’innovazione che parte dai filati
FILO è una vetrina internazionale di filati di eccellenza, che fondano la loro alta qualità su una innovazione continua. Proprio di “Innovazione che parte dai filati” si è discusso al FILOHappening, in conclusione della prima giornata di lavoro della 42a edizione di FILO.
Marilena Bolli, presidente dell’Unione Industriale Biellese, ha ricordato come “L’innovazione parte dalle nostre aziende, parte dal processo organizzativo, è nel modo di approcciare i mercati, fino all’innovazione nella governance e nella mentalità perché bisogna imparare a fare sistema. E d’altra parte, l’innovazione è una leva competitiva sempre più importante per le aziende manifatturiere. Per questi motivi, ci auguriamo che il Paese recepisca l’importanza di premiare quelle aziende che hanno continuato a fare innovazione anche in momenti difficili. E che lo faccia con interventi strutturali, come il credito di imposta, che permettano di vedere le risorse dedicate all’innovazione come un investimento e non come un costo”.
Silvio Albini ha invece sottolineato l’importanza di FILO: “Sono qui come presidente di Milano Unica, ma sono io stesso cliente di alcune delle aziende che espongono e un visitatore assiduo da anni. E, per la prima volta, sono anche un espositore di questa fiera sempre propositiva e stimolante. Pur se stiamo vivendo momenti difficili, i numeri dei filati e i numeri della tessitura sono positivi. Le aziende sopravvissute a globalizzazione e crisi hanno fatto dell’innovazione una ragione di essere e mi dà molto fastidio quando si parla di tessile come settore obsoleto: maturo sì, perché si fa tessile da sempre, ma oggi il settore tessile è un settore dinamico e appassionante”.
Massimo Marchi, nella duplice veste di presidente di Pointex e di Ceo di Marchi & Fildi, ha affermato che “L’immagine di settore obsoleto è un fardello che ci portiamo sulle spalle, mentre l’innovazione è stata formidabile nel settore del tessile, soprattutto nel tessile tecnico. Il tessile tecnico ha oggi una pervasività tale nella vita quotidiana di ciascuno che è fondamentale comunicarla meglio. Come Pointex, aiutiamo le imprese a costruire collaborazioni e cerchiamo di sensibilizzare le istituzioni a sostenere le Pmi nella loro ricerca. Il passo ulteriore è poi coniugare innovazione e ricerca pura con concetto di made in Italy: è un plus che ci pone come leader mondiali”.