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Record di positività per la 45ª edizione di Filo

La 45ª edizione di Filo, salone internazionale dei filati e delle fibre, si è chiusa oggi in un clima decisamente positivo: in una fiera dal successo consolidato, si è infatti registrato un ulteriore aumento di visitatori, stranieri in particolare.

Conferma Paolo Monfermoso “La 45a edizione di Filo si chiude in un clima molto positivo. Il flusso di visitatori è stato continuo nei due giorni di fiera, in particolare nel primo giorno l’affluenza dei buyer è stata superiore alle attese. I nostri espositori rappresentano la fascia più alta dei produttori di filati e dichiarano di aver ricevuto un buon numero di visitatori sia italiani sia esteri, che hanno dimostrato un interesse concreto per le collezioni proposte. L’aumento dei visitatori esteri – insieme alla crescita di espositori stranieri (oggi circa il 30 per cento del totale) – è un primo risultato del nostro sforzo di ampliare e rendere più efficace la comunicazione, in particolare su quei mercati che possono offrire possibilità interessanti per le aziende espositrici. In questo obiettivo ci affianca da anni Ice-Agenzia, promuovendo l’arrivo in fiera di una delegazione di buyer esteri, in questa edizione provenienti da Giappone, Turchia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Lituania”.

Sull’internazionalizzazione come fattore chiave di successo delle aziende manifatturiere del tessile ha insistito anche Marilena Bolli, presidente dell’Unione Industriale Biellese, nel corso della inaugurazione di Filo nell’ambito del convegno “Il Filo dell’internazionalizzazione” organizzato in collaborazione con Ice-Agenzia e Sistema Moda Italia: “L’internazionalizzazione è strategica per le aziende tessili. – ha sostenuto Bolli – Tuttavia, per imprese di piccole dimensioni come sono spesso quelle del settore non è facile affacciarsi su mercati esteri, specialmente se lontani. È dunque compito delle fiere affiancarle e sostenerle nel promuovere all’estero il made in Italy, facendo sistema e offrendo uno sguardo unitario e completo sulla produzione della filiera tessile italiana, come Filo ha già dimostrato con la collaborazione con Milano Unica per Filo Shanghai”.

Gianfranco Di Natale, direttore generale di Sistema Moda Italia, esprimendo il suo apprezzamento per la fiera dei filati, ha sottolineato la soddisfazione perché “Filo è entrato nel Piano straordinario per il made in Italy. L’internazionalizzazione è ormai un obbligo per le aziende ed è per questo che la Federazione le supporta in questo sforzo”.

L’altro elemento chiave sottolineato da Marilena Bolli è l’innovazione. Proprio per favorire “un’innovazione che non può prescindere dalla collaborazione” – come la definisce Marco Bardelle, presidente di PoinTex – Filo ha realizzato con il Polo di Innovazione tessile una iniziativa molto apprezzata dalle aziende espositrici e dai visitatori. Commenta Bardelle “Filo ci ha dato la grandissima opportunità di mostrare agli operatori i risultati della nostra attività di ricerca e le possibilità di sviluppare nuovi progetti. La collaborazione tra Unione Industriale Biellese e Città Studi di Biella ne esce ancor più rafforzata ed è una collaborazione fondamentale per il futuro del tessile, perché avvicina scuola e industria. E come dimostra anche l’invito di Ercole Botto Poala per una presenza a Milano Unica, il cambiamento nel tessile è già partito, anche se si tratta ora di renderlo operativo”.

La soddisfazione per il lavoro svolto in questa 45a edizione di Filo emerge esplicitamente dai commenti a caldo degli espositori.

Chiara Fanciullacci di Safil giudica “molto positiva questa edizione di Filo. È la prima volta che Safil espone con Süd Volle, presentando la collezione unificata. L’afflusso di clienti è stato alto e costante, sia italiani sia stranieri, turchi in particolare”.

Roberto Rimoldi di Filatura Luisa esprime la sua soddisfazione: “Fiera andata bene, con buon numero di clienti, anche stranieri. Mi preme sottolineare che la delegazione di buyer promossa da Ice-Agenzia è stata in questa edizione molto valida, ben selezionati e qualificati. La nostra nuova collezione di naturali, con un alto contenuto di ricerca, è stata molto molto apprezzata”.

Nicoletta Meriglio di Botto Poala “Siamo soddisfatti dell’andamento dei due giorni di Filo: abbiamo incontrato numerosi buyer, provenienti anche dall’estero. Utenza più qualificata, interessata a tutta la gamma di prodotti e in particolare a quelli frutto di ricerca nelle fibre e negli aspetti. Curiosità e attenzione hanno suscitato le fantasie e il trattamento H2Dry – un nostro brevetto – che dona comfort e performance ai capi”.

Andrea Ongetta di Ongetta conferma che si è trattato di “Una edizione molto buona, in miglioramento rispetto alle già positive recenti edizioni. Tra i prodotti, i buyer si sono concentrati sui misti. Apprezzate anche le resinature per fissare la salicina, il tutto giocato sulla riflessione della luce”.

Vincenzo Caneparo di Davifil è molto soddisfatto “Abbiamo avuto molti visitatori in entrambi i giorni di fiera. Filo conferma inoltre di essere una fiera dallo standard molto alto. I buyer hanno apprezzano in particolare i filati naturali, un trend ormai consolidato, che denota una sempre maggiore attenzione per la qualità dei prodotti e per produzioni ecologicamente sostenibili”.

Giovanni Marchi di Marchi e Fildi sottolinea che “in questa edizione abbiamo un movimento costante, molti clienti consolidati e nuovi, italiani e esteri, turchi in particolare. I clienti apprezzano le nuove proposte, i prodotti che innovano rispetto al consueto. Interesse hanno suscitato anche i nostri filati che si rivolgono a una fascia più alta di mercato. D’altra parte, la nostra azienda privilegia il servizio come ricerca costante del prodotto, ma anche come meticolosa organizzazione delle tecniche e delle strutture commerciali, cerchiamo così di soddisfare il cliente a 360 gradi”.

Giudizio positivo anche da Angelo Della Porta di Pozzi Electa: “Abbiamo registrato una buona partecipazione dei buyer, superiore rispetto alle edizioni precedenti. Generalmente, a Filo riceviamo la visita dei nostri clienti tradizionali, interessati a vedere le novità delle nostre proposte, ma in questi due giorni abbiamo stretto anche nuovi contatti”.

Alberto Enoch di Servizi e Seta sottolinea come “il bilancio dei due giorni di fiera è molto positivo: abbiamo lavorato molto bene, con un buon afflusso di visitatori, molto qualificati. Tra gli stranieri, abbiamo ricevute la visita di clienti americani, giapponesi e corei: tutti di alto livello”.

Paola Aglietta di Italfil conferma che si è trattato di una “Edizione molto positiva, con più affluenza rispetto alle scorse edizioni. Siamo molto soddisfatti anche del livello dei buyer che ci hanno visitato: molto competenti e interessati a conoscere i diversi aspetti degli articoli proposti”.

Alessio Catani di Filatura C4 sostiene “Siamo molto soddisfatti dei contatti che abbiamo avuto, tutti con operatori di alto livello. Ma anche per noi che esponevamo per la prima volta si è trattato di un’esperienza molto positiva, sicuramente da ripetere”.

La 46ª edizione di Filo si terrà sempre al Palazzo delle Stelline di Milano nei giorni 28-29 settembre 2016.

Biella, 3 Marzo 2016

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