skip to Main Content

L’azienda? È un affare di famiglia

Se le piccole e medie aziende, spesso familiari, sono da sempre il punto di forza dell’industria italiana, una ricerca promossa da Unioncamere Piemonte, dal titolo “Le famiglie imprenditoriali piemontesi e le loro aziende”, ne descrive in dettaglio punti di forza e di debolezza, andamenti nel corso della crisi più dura dal dopoguerra e sfide future.

Lo studio, realizzato da 3H Partners per Unioncamere Piemonte, ha preso in esame due distinti campioni di imprese piemontesi: il primo rappresentativo di 2mila aziende e il secondo costituito dalle aziende con fatturato superiore ai 25 milioni di euro. Il risultato è un’analisi accurata della struttura, delle dinamiche e delle tendenze delle imprese familiari, fortemente radicate sul territorio regionale e nazionale, di cui costituiscono l’ossatura e uno dei motori di sviluppo più importanti. A caratterizzarle, in particolare, è l’orientamento di lungo periodo: queste aziende sono spinte a investire perché hanno in mente le generazioni future della famiglia. Non a caso anche nella crisi, le aziende familiari hanno conseguito risultati mediamente migliori, dimostrandosi un modello produttivo più resistente, capace di creare lavoro anche in anni difficili.

Tra i vantaggi delle imprese familiari, indicati dagli stessi imprenditori, il più importante è una chiara e veloce catena di comando (60 per cento degli intervistati), seguito dalla fidelizzazione dei clienti (40 per cento), dalla presenza di azionisti di lungo termine (33 per cento) e dalla stabilità del management (27 per cento).

Il passaggio generazionale è considerato un momento estremamente delicato, anche perché riguarda sia l’aspetto gestionale – la ricerca e crescita del futuro leader aziendale -, sia quello relativo alle quote di capitale sociale – per mantenere una proprietà coesa sulla visione futura dell’azienda.

Benché vi sia un consenso generalizzato sul fatto che il leader familiare è il decisore ultimo della strategia aziendale ed è suo compito informare, ascoltare e coinvolge i familiari nelle decisioni, impresa familiare non significa assenza di conflitti e divergenze. Le principali cause di liti sono la diversità di vedute sulla strategia futura, i risultati e i comportamenti dei familiari in azienda e la definizione della leadership futura. Per prevenirle gli imprenditori si affidano a regole chiare, soprattutto per quanto concerne la politica dei dividendi, i requisiti per l’ingresso in azienda dei familiari e l’esclusione dall’azienda dei familiari acquisiti.

Il ricorso a consulenti esterni è ritenuto utile principalmente per pianificare il passaggio generazionale.

 

Back To Top