
La via della crescita passa dall’export
La strada dei mercati esteri continua a essere cruciale per le imprese italiane. Anche in un anno complesso come il 2016, l’export registra un aumento e si conferma una delle componenti più dinamiche del Pil italiano. È quanto emerso dal Rapporto Ice-Prometeia “Evoluzione del commercio estero per aree e settori” presentato a Milano alla presenza del sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto, e del presidente dell’Agenzia Ice, Michele Scannavini.
Secondo il Rapporto Ice-Prometeia, nel triennio 2016-2019 Germania, Stati Uniti ed Emirati offrono le condizioni di domanda più favorevoli per i manufatti italiani. Per la Cina si scommette su una ripartenza nel 2017 e su un superamento del trend globale l’anno successivo. Segnali di ripresa si intravedono per Russia e Brasile, Francia. In particolare, la domanda mondiale nel settori moda e del sistema casa è prevista in crescita: rispettivamente +3,7% e +5% a prezzi correnti. Per il sistema moda sarà fondamentale associare all’eccellenza manifatturiera attività di rinforzo e sostegno ad aspetti immateriali (marca) e distributivi (compresa la valorizzazione dell’e-commerce).
Quanto all’attività dell’Agenzia Ice, nel 2017 i mercati prioritari saranno gli Stati Uniti, dove continuerà il piano che ha portato risultati molto positivi negli ultimi due anni, e la Cina. L’Agenzia lavorerà anche per rafforzare la presenza sui mercati dell’Unione europea, soprattutto la Germania, recuperare terreno in Russia e aprire l’area Asean, penetrando i mercati emergenti ad alto potenziale e con una particolare attenzione anche a Iran e India. Grande impulso verrà dato allo sviluppo di canali e-commerce e della digitalizzazione della manifattura industriale, che offrono opportunità di visibilità e vendita alle piccole imprese in mercati complessi e lontani come quelli asiatici.
Biella, 7 dicembre 2016