Investimento convinto nel piano di filiera
Il Governo investe – e molto – sul sistema moda italiano, ma solo a patto che “tutto il sistema faccia squadra”: lo ha annunciato Carlo Calenda, viceministro allo Sviluppo economico, durante l’inaugurazione di Pitti Uomo a Firenze.
“Nel 2015 il Governo investirà sul sistema moda italiano 36 milioni di euro, otto volte tanto la media dei cinque anni precedenti” ha affermato Calenda. La somma si inquadra in un piano straordinario per la moda made in Italy definito dal viceministro “un piano di filiera, nel quale città come Firenze, Milano e Roma devono reinventare il proprio ruolo di catalizzatori internazionali, in sinergia con distretti del calibro di Biella, Como e Prato”.
L’azione di supporto al sistema moda guarderà in particolare agli Stati Uniti: per il viceministro è “un mercato in forte crescita: vale tre volte la Russia e, secondo gli analisti, può valere altri 10 miliardi di euro di export per le nostre imprese. E l’accordo di libero scambio in discussione tra UE e Usa per il tessile avrà un impatto molto positivo, anche se Francia e Germania frenano”.