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Il lato bello della superficialità

Realizzare un filato destinato a diventare un tessuto e poi un capo di abbigliamento (o un materiale per arredamento) “elegante” richiede ricerca sul prodotto e maestria nelle lavorazioni – abilità nelle quali gli espositori di Filo eccellono. Ma – sostiene Gianni Bologna – responsabile stile e creatività di Filo “ancor più know how e intelligenza servono forse per dar vita a collezioni che si trasformeranno in capi certamente fashion, ma che probabilmente non vi farebbero varcare la soglia di Buckingham Palace.” È proprio lungo i confini dell’apparente ossimoro stilistico “dell’eleganza di cattivo gusto” che si dipanano le proposte sviluppo prodotto curate per la 45 a edizione di Filo

L’illustrazione in anteprima delle proposte sviluppo prodotto rappresenta un momento clou delle conferenze stampa di presentazione della 45ª edizione di Filo. Perché le proposte di sviluppo prodotto di Filo sono realizzate per essere uno strumento di lavoro e forniscono indicazioni preziose su filati, lavorazioni e colori che caratterizzeranno le stagioni a venire. Per 45ª edizione di Filo il tema è “Curriculum vitae” e si tratta di un excursus in un “curriculum di quotidianità” che in fatto di stile sembra proporci molta superficialità. Partecipare alla presentazione permette dunque agli operatori da una parte di comprendere la macrotendenza che fa da sfondo alle proposte elaborate da Gianni Bologna e dall’altro di apprezzarne fino in fondo gli aspetti più profondi e tecnici.

Biella, gennaio 2016

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