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Febbraio sotto il segno dell’ottimismo per imprese e consumatori

Sale nettamente la fiducia dei consumatori e delle imprese a febbraio 2015. Quella dei consumatori raggiunge 110,9 punti (da 104,4 di gennaio), il dato più alto dal giugno 2002. La fiducia delle imprese, invece, sale a 94,9 punti (da 91,6 di gennaio), ai massimi dal giugno 2011. Lo comunica l’Istat.

Secondo l’Istat la rilevazione potrebbe essere influenzata da quanto accaduto negli ultimi giorni di gennaio: dalla elezione del nuovo presidente della Repubblica al quantitative easing annunciato dalla Banca centrale europea, fino ai dati più positivi sull’occupazione.

Per quanto riguarda i consumatori, la rilevazione Istat certifica che più della metà degli italiani (il 52 per cento) si attende prezzi stabili e ha aspettative migliori sulla disoccupazione.

Tra le imprese, l’aumento dell’ottimismo coinvolge molti settori: commercio al dettaglio (105,3 da 99,4), servizi di mercato (100,4 da 94,9) e manifattura (99,1 da 97,6).

A febbraio – e per il secondo mese consecutivo – aumenta anche l’indice europeo che misura la fiducia nell’economia (Esi): nella zona euro è aumentato di 0,7 punti a quota 102,1 e nell’Unione nel suo complesso di 0,4 punti a quota 105,1.

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