43a edizione di FILO: la parola agli espositori
A due settimane dalla chiusura della 43a edizione di FILO, abbiamo chiesto agli espositori di fare un bilancio più ragionato sui risultati della rassegna. Ecco le riflessioni dei rappresentanti di alcune aziende, altre ne riporteremo nel prossimo numero della FILONewsLetter.
La risposta di Luciano Bandi di Botto Poala è un convinto “Siamo soddisfatti dell’andamento della 43a edizione di FILO: i buyer sono arrivati e hanno apprezzato i nostri prodotti e forse ci avvantaggia il momento favorevole dei filati per tessitura. È vero che per il momento sul mercato continua a ‘comandare il prezzo’. Ma avvertiamo un cambiamento in atto, con una ricerca maggiore di filati nuovi, che permettano di realizzati tessuti estremizzati, capaci di superare la divisione prodotto per uomo-prodotto per donna”.
Vincenzo Caneparo di Davifil separa la riflessione sull’andamento della fiera da quella sulla situazione economica attuale: “Abbiamo avuto davvero molti visitatori in entrambi i giorni di fiera. E FILO conferma di essere una fiera dallo standard molto alto. I buyer hanno apprezzano in particolare i filati naturali, un trend ormai consolidato, che denota una sempre maggiore attenzione per la qualità dei prodotti e per produzioni ecologicamente sostenibili. Quanto alla congiuntura, ci sono tutte le premesse per essere ottimisti: la speranza è rivolta soprattutto al periodo dopo l’estate”.
Manuela Gaslini di Filatura Astro ha particolarmente apprezzato “la presenza di buyer stranieri, molti dei quali arrivati nella delegazione Ice-Agenzia. In particolare, è stato molto proficuo l’incontro con i buyer provenienti dagli Stati Uniti, che hanno dimostrato un reale interesse per i filati della nostra azienda”.
Anche per Roberto Rimoldi di Filatura Luisa il bilancio della fiera è positivo: “FILO è andata bene per la nostra azienda, con un buon numero di clienti, soprattutto nella prima giornata. Mi preme dire che l’affluenza di buyer è stata molto buona qualitativamente, con 60 per cento di italiani e il 40 per cento di stranieri. La nostra collezione è stata molto apprezzata: in particolare, i due nuovi articoli di lana fine e i nuovi articoli fantasia”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Silvio Maffeo della Filatura di Pollone, che sottolinea di aver ricevuto a FILO “visite di buyer molto concreti, con le idee chiare sui prodotti che intendono acquistare. Nel primo giorno di fiera, sono arrivati in prevalenza visitatori stranieri (dalla Francia in particolare), mentre nel secondo giorno abbiamo avuto più appuntamenti con gli italiani”.