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“Il Filo dell’internazionalizzazione” porta le aziende al successo

Inaugurazione con convegno per la 45a edizione di Filo. L’internazionalizzazione – insieme all’innovazione – è il tema chiave per il successo delle aziende del tessile in questa fase congiunturale e Filo ha voluto sottolineare il contributo che è pronto a dare alle aziende espositrici sotto questo profilo con il convegno “Il Filo dell’internazionalizzazione”, organizzato insieme a Ice-Agenzia e Sistema Moda Italia.

L’inaugurazione della 45a edizione di Filo si è svolta nell’ambito del convegno “Il Filo dell’internazionalizzazione” promosso in collaborazione con Ice-Agenzia e Sistema Moda Italia.

Dopo il saluto iniziale di Marinella Loddo, direttore dell’ufficio di Milano di Ice-Agenzia, Marilena Bolli, presidente dell’Unione Industriale Biellese, ha ribadito come “L’internazionalizzazione sia strategica per le aziende tessili. Tuttavia, per imprese di piccole dimensioni come sono spesso quelle del settore non è facile affacciarsi su mercati esteri, specialmente se lontani. È dunque compito delle fiere affiancarle e sostenerle nel promuovere all’estero il made in Italy, facendo sistema e offrendo uno sguardo unitario e completo sulla produzione della filiera tessile italiana, come Filo ha già dimostrato con la collaborazione con Milano Unica per Filo Shanghai. È un percorso in cui ci sostiene e ci affianca Ice-Agenzia, che vogliamo ringraziare per la fattiva collaborazione con cui ha seguito e continua a seguire Filo”.

Bolli, all’ultima edizione di Filo come presidente dell’Unione Industriale Biellese, ha voluto ricordare anche l’altro fattore cruciale per le aziende: l’innovazione. E lo ha fatto sottolineando la presenza a Filo di PoinTex, Polo di innovazione tessile che promuove “un’innovazione che non può prescindere dalla collaborazione” – come la definisce il suo presidente Marco Bardelle.

Ercole Botto Poala, presidente di Milano Unica, ha ricordato come il sistema della moda viva un momento nel quale “Abbiamo l’obbligo di sperimentare per intercettare e anticipare il cambiamento, qualunque esso sia, perché altrimenti come monte della filiera lo subiremmo”. Quanto al “fare sistema tra monte e valle”, è indispensabile anche per “mantenere l’impegno con il partner ‘occulto’, ovvero il governo, che continuerà ad appoggiarci solo se resteremo uniti”.

Gianfranco Di Natale, direttore generale di Sistema Moda Italia, esprimendo il suo apprezzamento per la fiera dei filati, ha sottolineato la soddisfazione perché “Filo è entrato nel Piano straordinario per il made in Italy. L’internazionalizzazione è ormai un obbligo per le aziende ed è per questo che la Federazione le supporta nel loro impegno a raggiungere nuovi mercati”.

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