La conferenza stampa di presentazione della 44a edizione di FILO che si è tenuta a Biella – la prima tappa del road-show – si è incentrata soprattutto sulla presentazione delle proposte sviluppo prodotto elaborate da Gianni Bologna.

Quelli proposti sono filati che “pensano futuro”, ispirandosi a Leonardo e partendo dal presupposto che l’innovazione e la creatività sono gli unici motori del futuro per tutti gli anelli della catena tessile, dalla fibra al capo finito.

La 44a edizione di FILO

Ma quali sono in concreto i materiali e le lavorazioni che caratterizzeranno le prossime stagioni? I temi proposti da Bologna sono quattro (Età dell’uomo come persona; Età delle macchine; Età della concorrenza come lotta diffusa; Età delle rarità botaniche) e vedono pesi leggeri, fibre naturali anche sofisticate ibridate con i man made o che fanno da base per rielaborazioni di finissaggio come stampa e spalmatura. Tanti i fiori e la natura in generale per decorazioni da applicare sui jacquard o sui voile, sui circolari trasparenti e sulle georgette femminili ma anche sulle tipologie più rustiche destinate a un menswear disinibito e sorridente.

Le proposte sviluppo prodotto sono visibili online sul sito alla sezione “Trends”.